Infliximab nei pazienti con malattia di Crohn, moderata-grave
L’FDA ha approvato Infliximab (Remicade) nel mantenimento della remissione clinica dei pazienti con malattia di Crohn, moderata-grave, che non rispondono alla terapia convenzionale.
L’autorizzazione è avvenuta sulla base dei risultati dello studio ACCENT I, che ha coinvolto 545 pazienti.
Il 57% dei pazienti (311/545) ha risposto ad una singola infusione di Infliximab 5 mg/kg.
Tra i pazienti responder, quelli che hanno ricevuto il trattamento di mantenimento con Infliximab 5 mg/kg hanno presentato una remissione clinica alla 30^ settimana (39%) rispetto al placebo (25%).
Inoltre i pazienti sottoposti a trattamento con Infliximab hanno ridotto o persino sospeso l’uso degli steroidi a differenza dei pazienti trattati con il placebo.
Alla 54^ settimana il 25% dei pazienti in mantenimento con Infliximab avevano interrotto l’impiego degli steroidi contro l’11% del gruppo placebo.
E’ stato anche osservato un significativo miglioramento nella qualità della vita, misurata con l’ IBDQ ( Inflammatory Bowel Disease Questionnaire ) e l’ SF-36 ( Short-Form 36 ).
L’Infliximab è un anticorpo monoclonale che si lega in modo specifico ed irreversibile al TNF-alfa. ( Xagena2002 )
Fonte : FDA 2002
Indietro
Altri articoli
Terapia di induzione e mantenimento con Upadacitinib per la malattia di Crohn
Upadacitinib ( Rinvoq ), un inibitore orale selettivo della Janus chinasi ( JAK ), è in fase di studio per...
Etrolizumab come terapia di induzione e mantenimento nei pazienti con malattia di Crohn da moderatamente a gravemente attiva: studio BERGAMOT
Etrolizumab è un anticorpo monoclonale anti-beta-7 mirato all'intestino che ha come target le integrine alfa-4 beta-7 ( α4β7 ) e...
Rinvoq a base di Upadacitinib, un JAK inibitore, nel trattamento di malattia di Crohn, colite ulcerosa, dermatite atopica, spondiloartrite assiale, artrite psoriasica, artrite reumatoide
Rinvoq, il cui principio attivo è Upadacitinib, è un medicinale che agisce sul sistema immunitario ed è indicato per il...
Stent in metallo autoespandibili rispetto a dilatazione endoscopica con palloncino per il trattamento delle stenosi nella malattia di Crohn: studio ProtDilat
La dilatazione endoscopica con palloncino ( EBD ) è il trattamento endoscopico consolidato per le stenosi brevi nella malattia di...
Efficacia e sicurezza di due regimi endovenosi di Vedolizumab per la malattia di Crohn fistolizzante perianale: studio ENTERPRISE
La malattia di Crohn fistolizzante è difficile da trattare. Sono stati riportati i risultati di ENTERPRISE, uno studio randomizzato, in...
Efficacia e sicurezza di Vedolizumab per via sottocutanea nei pazienti con malattia di Crohn da moderatamente a gravemente attiva: risultati dello studio randomizzato VISIBLE 2
VISIBLE 2 è uno studio randomizzato, in doppio cieco, controllato con placebo, di fase 3 che ha valutato una nuova...
Trattamento treat-to-target rispetto allo standard di cura per i pazienti con malattia di Crohn trattati con Ustekinumab: studio STARDUST
Una strategia treat-to-target, in cui obiettivi di trattamento rigorosamente definiti facilitano il processo decisionale nella pratica clinica, è raccomandata come...
Terapia anti-TNF a breve termine con chiusura chirurgica rispetto alla terapia anti-TNF nel trattamento delle fistole perianali nella malattia di Crohn: studio PISA-II
Le linee guida sulle fistole perianali nella malattia di Crohn raccomandano il trattamento anti-TNF ( fattore di necrosi tumorale )...
Ustekinumab versus Adalimumab per la terapia di induzione e mantenimento in pazienti naive ai farmaci biologici con malattia di Crohn da moderatamente a gravemente attiva
Gli studi con comparatore attivo sono importanti per informare il paziente e la scelta del medico. Sono state valutate l'efficacia...
Risankizumab come terapia di mantenimento per la malattia di Crohn da moderatamente a gravemente attiva: risultati dello studio FORTIFY
C'è un grande bisogno insoddisfatto di nuove terapie con nuovi meccanismi d'azione per i pazienti con malattia di Crohn. Gli...